Le camere d’ionizzazione per il controllo dei spessori e densità dei prodotti
In questo approfondimento affrontiamo due progetti attuati con successo da due vostri colleghi E.Q presso due aziende di produzione diverse :
la prima è una azienda produttrice di materiale (polietilene per imballaggi flessibili), che necessita della misura continua dello spessore che varia dai 5 micron ai 50 micron.
Utilizza per questo una testa di emissione a raggi x con un tubo con le seguenti caratteristiche: massimo voltaggio 15 kv , massima intensità di corrente:1.0 mA, massima potenza15 w, massima corrente di filamento 1.3A e un secondo alimentatore HV da 5Kv modello.
Secondo caso: si impiegano misuratori di spessori senza contatto su linee di spalmatura (trasmissione) di materie plastiche ( PVC, Poliuretaniche, Acriliche, siliconiche...), utilizzando Radioisotopi Kr85 fino a 1200g/m2 attivita’ iniziale 50 mCi Sr90 fino a 3000 g/m2 attivita’ iniziale 10mCi.
Il principio di funzionamento è l’amplificazione e misura della corrente continua (pA/nA) in uscita dalla camera ad una temperatura di ambiente industriale (50°C max).
Entrambe le aziende sono produttrici delle proprie macchine e avevano bisogno di amplificazione diversa del segnale risultante per farlo analizzare dei loro sistemi.
carateristiche tecniche delle camere d'ionizzazione e dei sistemi
la soluzione è stata presentata della Vacutec è la scheda di controllo e misura 932DB33E Modificabile con una serie di resistenze ad hoc che il cliente può attuare fino a che arriva al segnale preciso . la troverete nel PDF:
http://www.activeradsys.com/tp/images/LAC_932DB33E.pdf
Alloggiamento protettivo (housing) per camera e Scheda :
Housing protettivo